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DIGNITATIS HUMANAE

17 Aprile 2024

 

Il Dicastero per la Dottrina della Fede, in data 25 marzo 2024, ha pubblicato un documento dal titolo “Dichiarazione Dignitatis Infinita circa la dignità umana”, in cui viene ribadita la dottrina morale cattolica senza ambiguità di sorta.

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Qui, io mi limito a rispondere a quei non credenti che lamentano il fatto che i cattolici vogliano imporre la loro morale a tutti. Questo pensiero è balenato anche nella testa di tanti cattolici. Mi ricordo benissimo come, ai tempi dei referendum su divorzio e aborto in Italia, tanti cattolici votarono a favore dicendo: “Io non lo farò mai, ma perché devo imporre le convinzioni morali cattoliche a tutti?”.

 

È completamente estranea alla Chiesa Cattolica la volontà d’imporre alcunché a chi non condivide la propria fede. In questi pronunciamenti morali, non è in gioco il credo cattolico, ma la semplice ragione umana. Si tratta di una questione etica, non di un problema religioso.

 

Noi cattolici pensiamo che ogni uomo della terra possa, con il semplice uso della sua ragione, riconoscere la validità del diritto naturale, cioè di quel complesso di regole e di princìpi, non sempre codificati, che trovano il proprio fondamento nei valori della giustizia e dell’ equità e che sono innati nella natura umana. Non sono qui coinvolte in alcun modo le convinzioni religiose di alcuno.

Noi cattolici riteniamo che i principi di fondo del diritto naturale siano sintetizzati nei dieci comandamenti. Per inciso, anche gli ebrei ritengono una cosa del genere; per loro le leggi noachiche (le sette leggi dei figli di Noè) sarebbero la base della moralità universale.

Infrangere i principi del diritto naturale rappresenta un grave danno non solo per le vittime di certi atti, ma, prima ancora, per il loro autore.

 

Per quanto riguarda la dichiarazione vaticana, credo che vada sottolineato come siano stati posti sullo stesso piano aborto, maternità surrogata, eutanasia, suicidio assistito, lo scarto dei diversamente abili, la teoria del gender, il cambio di sesso, la violenza digitale, la violenza contro le donne, gli abusi sessuali, la tratta delle persone, il travaglio dei migranti, la guerra e il dramma della povertà: tutto ciò sotto lo stesso titolo “Alcune gravi violazioni della dignità umana”.

 

sac. Giuseppe Tosca

Una riflessione a partire dal nuovo documento del Dicastero per la Dottrina della Fede

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